mercoledì 13 giugno 2018

Sintesi finale

In seguito alla nascita dei broadcasters nazionali negli anni venti del '900 gli impiegati nel campo della radiofonia, che ben presto divenne mezzo indiscusso di comunicazione del secolo, aumentarono a dismisura e così anche i costi operativi legati alle stazioni radio. In funzione di un'auspicabile riduzione dei costi vennero ideati vari sistemi di automazione radiofonica. Inizialmente tali congegni, già illustrati nell'articolo "I precedenti storici dell'invenzione", non garantivano la corretta trasmissione dei programmi radio ma col tempo, grazie a continue migliorie, si riuscirono ad ideare alcuni sistemi affidabili in grado di provvedere, mediante un controllo automatico, al normale funzionamento di una stazione radio comprensivo di annunci pubblicitari, notiziari, segnali orari e, ovviamente, riproduzione musicale. 


E' il caso del meccanismo concepito da Glen Robitaille  che brevettato nel 1963 fu il primo ad essere adoperato in Canada, nazione protagonista, in quegli anni, di un fervente sviluppo politico, economico e sociale (Contesto storico, tecnologico, sociale).
Glen Robitaille, noto broadcaster canadese, all'epoca lavorava presso la London Free Press Printing Co. (CFPL), stazione radio di London (Ontario) che divenne successivamente anche stazione televisiva, la quale si servì della sua invenzione per la trasmissione radiofonica notturna.
L'innovazione apportata da Robitaille rispetto ai sistemi precedenti consisteva essenzialmente nella combinazione di due modalità:

  • la modalità "on time" che garantiva il controllo temporale del programma radio grazie all'utilizzo di un timer nell'apparecchiatura;
  • la modalità "off time" responsabile della flessibilità del programma e dell'attendibilità delle notizie.





Tale sistema è stato analizzato nel dettaglio nel primo articolo di questo blog "Unattended radio station"; per chi voglia cimentarsi nell'analisi del brevetto vero e proprio clicchi qui US3291919A.

Al giorno d'oggi non viene più utilizzato ed è stato sostituito dai moderni sistemi di automazione radiofonica, i software. Vi sono diversi e numerosi software in commercio in grado di far fronte a qualunque esigenza professionale senza costi eccessivi. Vengono adoperati non solo dalle grandi stazioni radio ma anche da chiunque desideri realizzare un proprio programma radiofonico. Per maggiori informazioni si invita alla lettura dei post "L'evoluzione dell'invenzione sino ad oggi" e "Uno sguardo al presente", o alla consultazione del sito http://consulenzaradiofonica.com/automazione-radiofonica/.

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